La Vigna del Fiore è un unico appezzamento di 5,7 ettari (14 acri) di terreno sassoso posta in un luogo dove la vite è coltivata dal 1500; è la vigna più a sud di tutta l’azienda e una delle più antiche. La sua speciale esposizione e la composizione del suolo conferiscono a questo Brunello eleganza, finezza di profumi e complessità al palato.
Prodotto dal 1981, è un vino con una grande capacità di invecchiamento, ma, per la sua armonia e piacevolezza, può essere goduto fin dai primi anni di bottiglia.
Uve Sangiovese 100%.
Vigneti Vigneti della Fattoria dei Barbi situati nel Comune di Montalcino e iscritti alla produzione di Brunello di Montalcino. Terreno: galestro e alberese nella parte più alta del vigneto. Altitudine: 350 m slm. Età media: 22 anni. Esposizione: Sud – Sud Ovest. Sistema di allevamento: Cordone libero. Ceppi per ettaro: 4.130. Resa per ettaro in quintali: 55.
Andamento stagionale 2019 Inverno con temperature leggermente sopra alla media; temperature minime sotto lo zero, concentrate soprattutto nella prima metà del mese di gennaio. Piovosità concentrate tra il 18 ed il 25 gennaio e nei primi 5 giorni di febbraio, per un totale nei due mesi di circa 70 mm. Il germogliamento è avvenuto nel tempi consueti, con precipitazioni attorno ai 100 mm e temperature medie sui 10 C° nei mesi di marzo, aprile e maggio. L’andamento stagionale di questi mesi ha portato a un rallentamento vegetativo di circa due settimane. Nei mesi di giugno e luglio non si sono registrati eventi piovosi di rilievo, ad esclusione di un importante fenomeno alla fine del mese di luglio (circa 70 mm in due giorni). Le temperature medie in questi due mesi si sono mantenute tra i 20 C° e i 25 C°, con picchi a 35 C° in sole due giornate. Il mese di agosto non ha registrato precipitazioni, se non attorno al 25 con 20 mm totali; le temperature nelle medie consuete, con massime tra i 30 C° e i 35 C°. Grazie alle riserve idriche accumulate e alle temperature che non hanno raggiunto picchi eccessivi, l’apparato fogliare è rimasto pressoché intatto ed efficiente e ha permesso una lenta e omogenea maturazione delle uve, ottimale per l’ottenimento di una perfetta maturità fenolica e tecnologica. Eventi piovosi durante la prima settimana di settembre hanno posticipato i tempi della raccolta e permesso un contenimento del tenore alcolico delle uve. Le uve Sangiovese in vendemmia si sono presentate in ottimale stato fitosanitario. La vendemmia è iniziata il 30 settembre e si è conclusa il 10 ottobre.
Vinificazione e Affinamento Le uve pigio-diraspate, in base all’andamento stagionale dell’annata vendemmiale, possono essere trattate con tecnica di criomacerazione, un processo di raffreddamento delle bacche che permette di ottenere una maggiore estrazione del contenuto in antociani e polifenoli. La normale fermentazione alcolica dura circa 16/19 giorni a una temperatura controllata di 27°- 28° C. Alla svinatura segue la fermentazione malolattica. Il Brunello Vigna del Fiore viene elevato in botti di piccola e media capacità per almeno 2 anni con successivo passaggio in botti a capacità superiore.
Affinamento: in bottiglia per un minimo di 4 mesi.
Analisi chimica Alcool 14.50% – Acidità totale 5.6 g/l – Acidità Volatile 0.5 g/l – Zuccheri residui < 0.5 g/l – Estratto secco 30.7 g/l – pH 3,43
Analisi sensoriale Colore: rosso rubino brillante. Profumo: frutta matura, Confettura di fragole e amarena, anice stellato, rabarbaro, polvere di caffè, liquirizia. Gusto: caldo e avvolgente, sorso ampio e lungo, tannini ben integrati, complesso e fragrante. Lunga persistenza.
Abbinamenti Piatti ricchi di sapore come carni rosse stufate o selvaggina, grigliate o arrosti misti. Formaggi a pasta dura saporiti e ben stagionati.
Temperatura di servizio 18°C.
Capacità di invecchiamento 20-60 anni.
Conservazione delle bottiglie Coricate, al buio e a una temperatura di 12°-14°C.
Confezioni formato bordolese 0,75 Lt.
Etichettatura Ambientale
Issue: May 30, 2024
Score: 94/100
A broad, opulent style, this red evokes plum, cherry, leather, iron and wild herb aromas and flavors, with dense, dynamic tannins that are balanced with the flavors and body. Lingers nicely on the dusty finish. Best from 2027 through 2043. 314 cases made, 63 cases imported.
Bruce Sanderson
Issue: December 14, 2023
Score: 96/100
2019 Fattoria dei Barbi Brunello di Montalcino Vigna del Fiore
Producer: Fattoria dei Barbi
From: Italy, Tuscany, Brunello di Montalcino
Color: Red
Type: Table
Sweetness: dry
Variety: Sangiovese
Rating 95
Release Price 150
Drink Date 2025 – 2040
Reviewed by Monica Larner
Issue Date Dec 14, 2023
Source December 2023 Week 2The Fattoria dei Barbi 2019 Brunello di Montalcino Vigna del Fiore is a darker and more concentrated expression with plum, cooked cherry, balsam herb, cola, pressed blue flower and toasted spice. Compared to the village bottling, this wine takes the intensity up a notch and offers lots of textured richness. There is a clear chalkiness to the tannins. The score gap between this bottle and the classic Brunello does not meet the price point difference (which is almost double for the Vigna del Fiore). However, with only 4,000 bottles made, this wine will prove more challenging to locate.
Monica Larner
Issue: December 2023
Score: 95/100
2019 Brunello di Montalcino Vigna del Fiore
Producer: Fattoria dei Barbi
Release Price: $123
Color: Red
Drinking Window: 2026 – 2039
Eric Guido, November 2023
Dusty rose and cedar shavings give way to dried strawberries and clove as the delicate 2019 Brunello di Montalcino Vigna del Fiore unfolds in the glass. This is a model of purity, with a silken textural wave that washes across the palate, ushering in polished red fruits and inner orals that resonate throughout. The 2019 nishes dramatically long and potent, with edgy tannins that add youthful poise as a bump of residual acidity maintains freshness. Nearly a minute goes by, and notes of inner rose and tart cranberry linger. This is a stunning interpretation of Vigna del Fiore.Eric Guido
Issue: March 4, 2024
Score: 92/100
Hemmed in by forest and planted on stony soil, Vigna del Fiore is a 5.7 hectare plot cultivated by the Cinelli Colombini family since the 16th century. Long ageing in barriques and tonneaux confers a savoury nose of leather and porcini. Cinnamon and pressed florals add sweetness. Soft at first, this saturates the mouth with rhubarb compote and balsamic herbs. A coffee twist augments the complexity. It builds with grainy texture to a dry, assertive climax. A year in the cellar should soften the edges. Tasted by: Michaela Morris (at Chiostro Museo Montalcino, 14 Nov 2023). Drinking Window: 2025-2035
Michaela Morris
Issue: March 4, 2024
Score: 95/100
Pouring a red/garnet hue, the 2019 Brunello Di Montalcino Vigna Dei Barbi needs some coaxing in the glass on opening, but when it does, it really gets going, offering notes of dried cherries, cedar, dried fl owers, mint, and tobacco. Medium to full-bodied, it has good energy through the palate, with angular tannins, mouthwatering fresh acidity, and salty earth tones that last long on the palate, with a touch of warmth and notes of spiced orange on the finish. This is a gorgeous wine from the estate that will need a couple years to start fully coming together. Drink 2026-2045. | Tasting Date: 2/28/2024 Maturity: 2026 – 2045
Audrey Frick
Issue: March 22, 2024
Score: 91/100
Medium red. Slightly thick aromas and flavours of dark cherry, toffee, smoke and herbs. Not quite as perfumed as the classic 2019 Brunello, and this seems to have been a little over-extracted to me. Maybe cellaring it for a decade or so will help it come around, but I wonder. Drinking window: 2033-2042.
Ian D’Agata
Issue: November 29, 2023
Score: 93
Showing more depth than the firm’s straight Brunello, the 2019 Vigna del Fiore starts out with enticing aromas of camphor, wild berry, sun-warmed hay, violet and new leather. On the polished palate, velvety tannins accompany dried cherry, licorice and mocha. Drink 2028–2039. Abv: 14.5% Kerin O’Keefe November 2023 ©kerinokeefe.com
Kerin O’Keefe
Issue: November 29, 2023
Fattoria dei Barbi – Vigna del Fiore Youthfully reticent, with herbal nuances underpinning tart dark berries and violets. Similarly austere on the palate, with powdery tannins and bright acidity upfront, it has the right credentials to perform well in the long run.
Filippo Bartolotta
Issue: October 2023
Score: 98
From a single plot, the southernmost of the estate, a place where the vine has been cultivated since the 1500s, is a Brunello of intensity. Nose of red currant, touches of marjoram and rhubarb, sip with a return of currant notes, sapid tannins, great persistence.
Luca Gardini
Issue: February 2024
Score: 17,5
Duftet nach Blüten und roten Beeren; kraft-voll-elegant der Auftritt, linearer Verlauf, gute Länge. Überzeugt mit seiner Typizität | 2027 bis 2034
Profumi di fiori e frutti rossi; aspetto potente, elegante, progressione lineare, buona lunghezza. Convince per la sua tipicità | Momento migliore per berlo: 2027- 2034
Christian Eder
Issue: February 13, 2024
Score: 94
Pale ruby red in colour. Aromatics of camphor, liquorice with notes of tobacco leaf and blue florals. Wild red and black small berries, salty liquorice, blood orange and pomegranate. Silky entry, juicy and broad. Medium bodied. Distinctive spice profile. Zesty acidity carries the energy. Rounded tannins. Lingers on the close.
Tony Wood
Issue: March 25, 2024
Score: 95/100
If the large quantity label of Annata-Classica will show youthfulness, wood and structure to need a few years further age than the single vineyard sangiovese will require two times the amount, at the very least. Vigna del Fiore fruit is deeper but also darker, richer in terms of texture and full of parts more developed. More than that are perfumes and spicing that demand attention while the interaction between fruit and structural parts are working through their motions. Having tasted the 2015 just the night before and finding it just beginning to reveal scenes two through four within act one notes tells us that 2019 VdF is likely 10 years away from that launching point. Sure it can be enjoyed to the fullest in five to seven years but the best will be a few more after that. Drink 2027-2033. Tasted November 2023.
Issue: July 2024
Score: gold
GOLD MEDAL. A brilliant wine that is a benchmark for its type. This winehas lasting appeal and shows great balance, complexity and intensity. 93-96 points
Judging Panel: Patrick Schmitt MW | Editor-in-Chief, the drinks business, Andrea Briccarello | Business Development Manager, Jascots, Patricia Stefanowicz MW | Consultant, Educator & Project Manager, Neil Sommerfelt MW | Proprietor, NS Wine Consultancy
Issue: July 2024
Score: 93
Fattoria dei Barbi | 93 Brunello di Montalcino (14.5% ABV)BB I Garnet to pink. Poised, elegant, complex red- and black-fruit nose, with apricots, minerals, flowers, potpourri, hints of sweet tobacco, and Mediterranean herbs. A superb palate, with mature yet lively fruit (rich black and red), super-fine tannins, and a long, mineral, complex finish. 2030-40. | 95 Top Wines
Bruno Besa (BB)AJ I A little lighter than some of its peers but still hale and hearty for young Brunello. More reserved than many, not in terms of fruit presence and ripeness but rather the fact that the aromas are a little monochrome. Harmonious, but there is a touch of warm furniture and library shelf behind the currant, which I wasn’t expecting to see. In truth, this improves with air, and 20 minutes later we have a much subtler wine, aromatically speaking: still relatively upper register, but subtle, harmonious, and giving. Sweet, warm, ample. The upper register holds, but this works so well in the upper register; splendid fruit energy, skillfully mastered tannins, long and articulate. Beautiful forest floor and roots to finish. 2025-35. | 92
Andrew Jefford (AJ)MP I This leads with a pronounced nose, including black cherry, cooked plum, dried herbs, dark chocolate, licorice, cedar, incense, sandalwood, raspberry jam, cinnamon, and black pepper. The palate is similarly impressive, with cocoa powder and dusty tannins joining the fray. The finish is dominated by the tannins, and despite the concentration of the fruit, they remain a force with which to be reckoned. The heavy hand in the barrel department can still be felt. Drink this now, and enjoy the fireworks. 2024-29. | 93
Michael Palij MW (MP)
Issue: September 20, 2024
Score: 93/100
Barbi’s southernmost vineyard and one of its relatively lower-lying, at 350m (1,150ft) with south/southwest exposures – is always able to produce a particularly vibrant, fresh-fruited wine. The 2019 takes it in an even fresher direction: pretty morello cherry and pomegranate fruit, with a citrusy tangerine edge, cedar and a subtle rose-petal lift. There is a radiating purity here, like a beautiful, springy cologne. Satiny and slippery from the outset, this sees its pretty red fruit enveloping a firm pillar of sandstone tannin shot through with steel cables of acidity. The finish has a tonic bitterness, with persistent tannins giving a certain austerity. DRINKING WINDOW 2026 – 2039
Sarah Heller MW
Issue: Tasted November 2023
Score: 93
Ricco e ben slanciato nel profilo sensoriale mostra note di ciliegie, prugne rosse, amarene, datteri, canfora, gelsomino appassito, succo di mandarino e terra bagnata. Corpo pieno, tannini morbidi ed un finale di grande leggiadria e personalità. Meglio dal 2025.
Raffaele Vecchione
Issue: Gennaio 2024
FATTORIA DEI BARBI
Docg Brunello di Montalcino Vigna del Fiore
Vendemmia: 2019
Uvaggio: Sangiovese
Bottiglie prodotte: 6.000
Prezzo allo scaffale. € 100,00
Azienda: Società Agricola Fattoria dei Barbi
Proprietà: Stefano Cinelli Colombini
Enologo: Maurizio Cecchini, Paolo SalviL’etichetta più armoniosa di Fattoria dei Barbi deve il suo nome al Podere Fiore, antichissimo casolare di famiglia che si trova al confine sud-est di Montalcino, lungo la strada romana che collegava Siena a Roselle, in Maremma. Vigna del Fiore è un unico appezzamento di 5,7 ettari di terreno sassoso e una delle più antiche dell’azienda (che da quest’anno passerà la conduzione agricola dei suoi 213,5 ettari di vigne e olivi a biologico): il suo Brunello 2019 ha la polpa dolce dei frutti rossi in conserva e i profumi delicati dei fiori, con un accenno ematico e speziato; il sorso scorre fresco e agrumato, ha un tannino gentile e una sapidità materica che lo imprime a lungo in bocca. (ns)
Issue: 2 Febbraio 2024
Al Benvenuto Brunello 2023 […] l’emozione sale con i Brunello Single Vineyard, o frutto di selezioni speciali, che sembrano indicare una strada sempre più vicina a un modello di classicità nuovo, capace di profondità ed eleganza senza tempo. Meritano una segnalazione – in un panorama comunque positivo […] Vigna del Fiore di Fattoria dei Barbi.
Giambattista Marchetto
Issue: October 11, 2024
Score: 97
Proveniente da un unico appezzamento, quello collocato più a sud della tenuta, luogo dove la vite viene coltivata fin dal ‘500, un Brunello di intensità, con uve criomacerate, poi fermentate a temperatura controllata, per circa 20 giorni sulle bucce, poi ancora 24 mesi in rovere di piccola e media dimensione e infine in botte da 30 hl.
Olfazione con note di ribes rosso, con bella sfumatura di noce moscata e tocchi rinfrescanti di maggiorana, con chiusura di rabarbaro. Palato di densità e rotondità, con ritorno fruttato su tessitura tannica salmastra e finale di persistenza. Tanti gli abbinamenti possibili, territoriali o meno, assolutamente da provare con un classicone come la Francesina alla toscana.
Luca Gardini