vignadelfiore400611-2016

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AWARDS


La Vigna del Fiore è un unico appezzamento di 5,7 ettari (14 acri) di terreno sassoso posta in un luogo dove la vite è coltivata dal 1500; è la vigna più a sud di tutta l’azienda e una delle più antiche. La sua speciale esposizione e la composizione del suolo conferiscono a questo Brunello eleganza, finezza di profumi e complessità al palato.
Prodotto dal 1981, è un vino con una grande capacità di invecchiamento, ma, per la sua armonia e piacevolezza, può essere goduto fin dai primi anni di bottiglia.

Uve Sangiovese 100%.

Vigneti Vigneti della Fattoria dei Barbi situati nel Comune di Montalcino e iscritti alla produzione di Brunello di Montalcino. Terreno: galestro e alberese nella parte più alta del vigneto. Altitudine: 350 m slm. Età media: 22 anni. Esposizione: Sud – Sud Ovest. Sistema di allevamento: Cordone libero. Ceppi per ettaro: 4.130. Resa per ettaro in quintali: 55.

Andamento stagionale 2016 Nel 2016 abbiamo avuto una primavera molto piovosa che ha colmato le falde e assicurato un’abbondante quantità di acqua, seguita da un’estate temperata e poi da un autunno molto caldo di giorno e fresco di notte. Questo ha permesso una maturazione fenolica perfetta e reso le uve molto ricche di acidità, colore e profumi. Il Brunello 2016 ha una grande abbondanza di aromi franchi, netti, fragranti, e una spalla acida forte, garanzia di un lungo invecchiamento. I colori sono intensi e vivaci, le basse temperature hanno evitato ogni concentrazione e un contenuto alcolico troppo alto. Nelle vendemmie migliori il Brunello può mostrare sostanzialmente due tipologie: quella “potente” tipica dei vini impressionanti e subito pronti del 1925, 1964, 1997 o 2010, e quella “elegante” del 1931, 1957, 1975 o 2016, che è di una complessità affascinante, meno alcolica ma più adatta sia a grandi evoluzioni che al lunghissimo invecchiamento. Sono le due facce di un grande territorio da vino, due modi di essere del Brunello che si sono alternati in tutta la sua lunghissima storia; la piovosità, la temperatura e i mille fattori del clima sono spesso diversi e ci offrono sfumature che a grandi linee sono ricorrenti.
La vendemmia è iniziata il 20 settembre e terminata il 9 ottobre.

Vinificazione e Affinamento Le uve pigio-diraspate, in base all’andamento stagionale dell’annata vendemmiale, possono essere trattate con tecnica di criomacerazione, un processo di raffreddamento delle bacche che permette di ottenere una maggiore estrazione del contenuto in antociani e polifenoli. La normale fermentazione alcolica dura circa 16/19 giorni a una temperatura controllata di 27°- 28° C. Alla svinatura segue la fermentazione malolattica. Il Brunello Vigna del Fiore viene elevato in botti di piccola e media capacità per almeno 2 anni con successivo passaggio in botti a capacità superiore.
Affinamento: in bottiglia per un minimo di 4 mesi.

Analisi chimica Alcool 14.5% – Acidità totale 5.6 g/l – Acidità volatile 0.51 g/l – Zuccheri residui < 0.4 g/l – Estratto secco 29.4 g/l – pH 3.44.

Analisi sensoriale Colore: rosso rubino brillante e concentrato. Profumo: note iniziali di amarena, lampone and rosa damascena, seguite da sentori di cacao e caffè, erbe mediterranee. Gusto: sorso carezzevole ed intenso. Si ripresentano l’amarena, le erbe selvatiche insieme a note di cioccolata amara. Molto persistente ed avvolgente.

Abbinamenti Piatti ricchi di sapore come carni rosse stufate o selvaggina, grigliate o arrosti misti. Formaggi a pasta dura saporiti e ben stagionati.

Temperatura di servizio 18°C.

Capacità di invecchiamento 20-60 anni.

Conservazione delle bottiglie Coricate, al buio e a una temperatura di 12°-14°C.

Issue: July 7, 2021
Score: 88

Toasted walnuts, tobacco and leather of red cherry and violet aromas. Quite chewy and slightly warm.

Issue: March 4, 2021
Score: 96+

Subtle aromas of dried rose petal, thyme, dehydrated cherry, and anise unfold in the 2016 Vigna del Fiore Brunello. The palate is pure with dried raspberry, tea leaf, orange peel, and saline minerality. With classic and angular, structured tannins, and energetic acidity, all its components are in balance and there is complexity in its transparency. This is a traditional wine with finesse that should stand the test of time. Enjoy 2024–2036.

Jeb Dunnuck

Issue: March 31, 2021
Score: 93 ♥

Fester und geschliffener, verhältnismäßig kühler, etwas pfeffriger und fleischiger Duft nach reifen roten und schwarzen Beeren mit Trockenkräuternoten, Mineralik, eine Spur Malz und Brotrinde, Jod und Tabak. Eher herb im Mund, geschliffene, saftige rote und schwarze Frucht mit tabakigen, getrocknet-kräuterigen und leicht malzigen Tönen, etwas Trockenobst, ätherische, ins Minzige gehende und auch pfeffrige Noten, hat Kraft und Dichte, aber auch gewisse Eleganz, gute Tiefe, wird an der Luft offenherziger, sehr guter bis langer, sehr saftiger, würziger, griffiger und wieder ätherischer Abgang. Trinkempfehlung: 2023-2032+. Zuletzt bewertet: 31. März 2021

Fermo e lucido, relativamente fresco, un po’ pepato e carnoso aroma di bacche rosse e nere mature con note di erbe secche, mineralità, un pizzico di malto e crosta di pane, iodio e tabacco. Piuttosto aspro in bocca, lucido, frutta rossa e nera succosa con tabacco, erbe secche e toni leggermente maltati, un po’ di frutta secca, eteree, menta e anche note pepate, ha potenza e densità, ma anche una certa eleganza, buona profondità, diventa più aperto con l’aria, molto buono a lungo, molto succoso, speziato, gripposo e di nuovo etereo finale. Raccomandazioni sul consumo: 2023-2032+. Ultima valutazione: 31 marzo 2021

 

Issue: May 18, 2023

Rosso antico dall’incedere lento e sicuro. Un grande classico su un grande classico. Uno Chateubriand fatto a mestiere da Gianni Mellone di Mood Steakhouse, ordinati dalla mattina, e un rosso di grande stoffa, il Vigna del Fiore della Fattoria dei Barbi a Montalcino. Viene prodotto dal 1981, anno in cui Stefano Cinelli Colombini entrò in azienda assicurando importante continuità rispetto alla madre Francesca e al nonno Giovanni. Un matrimonio perfetto, anche perché parliamo della 2016, considerata grande annata a Montalcino e un po’ nel resto d’Italia, con piogge e sole nei giusti dosaggi e nei momenti opportuni. Il vino, pronto, è assolutamente bevibile, la bottiglia finisce presto grazie all’equilibrio raggiunto con una freschezza che compensa l’alcol del vigneto allevato a Sud. Nonostante la relativa giovinezza, il Brunello si manifesta già in assoluta profondità e complessità entrando nel club della bottiglie da collezione. Il tempo non potrà che fargli molto bene.

Luciano Pignataro

Issue: November 2021
Score: 3 viti/4

Brunello di Montalcino Vigna del Fiore 2016 Rosso Docg – Sangiovese 100% | Alc.14,5% | € 74 | Bt.4.000 | Ferm. Acciaio | Mat. Legno 24 mesi. Abbinamento: Carni rosse o selvaggina.

Fattoria dei Barbi è storia del vino ilcinese, produttori di Brunello dal 1892. L’azienda che coniuga tradizione e innovazione, guidata da Stefano Cinelli Colombini, fine conoscitore del territorio, anche quest’anno convince per la qualità e tipicità dei suoi vini, a partire dal Brusco dei Barbi, che riflette la levità dell’annata 2018, vino semplice e molto gradevole nella sua essenza. Discreta impressione per la vendemmia 2016, con il Brunello d’annata e il crudo Vigna del Fiore all’inizio del loro percorso qualitativo, per arrivare al Brunello Riserva 2015 a un soffio dall’eccellenza assoluta.
Anno di Fondazione: 1790
Viticoltura: Convenzionale
Ettari: 106
Bottiglie: 650.000
Produzione olearia: Sì
Proprietà: Stefano Cinelli Colombini
Cond. enologica: Paolo Salvi, Maurizio Cecchini
Cond. agronomica: Alen Ibrahimovic
Vendita diretta: Sì
Visite in azienda: Sì