Mercoledì 29 marzo (ore 18:30), al Museo della Comunità di Montalcino e del Brunello della Fattoria dei Barbi (loc. Podernovi 170, Montalcino) la presentazione di “Terradivina”, la storia del ritorno di un critico enogastronomico alla dimensione della vigna e della cantina attraverso viaggi e incontri da nord a sud d’Italia. Nato dalla penna di Riccardo Corazza, vice-curatore della Guida Vini de l’Espresso ed edito da Les Flâneurs Edizioni, il volume trasporta il lettore in una sorta di tour “on the road” del mondo enoico e interiore, tra calici e vigneti, itinerari letterari e musicali.
“È un romanzo nato durante la pandemia, che parla soprattutto di trasformazione – dice Riccardo Corazza – per me un omaggio doveroso ad un mondo che provo a raccontare nella maniera migliore da tanti anni. Una sorta di reportage eno-letterario alla ricerca di storie di persone che, come il personaggio del mio libro, hanno scelto, ad un certo punto, di rimettere tutte le fiches sul tavolo e provare a giocarsela, un’altra mano con la vita. Il mondo del vino è un universo di bellissime vicende, che raccontano del rapporto viscerale che abbiamo con la terra e con il concetto della trasmissione, ma anche con la creatività – spiega l’autore – Come ha scritto il mio amico Andrea Cotti, scrittore, in questo caso Terradivina ‘è il liquido amniotico che ci tiene in vita, il fiume sotterraneo che trasporta il racconto’, il mio personale omaggio ad un rapporto di interdipendenza millenario. Fattoria dei Barbi, e Montalcino, sono parte essenziale di questa narrazione”.
L’appuntamento con l’autore – in dialogo con Stefano Cinelli Colombini, proprietario della Fattoria dei Barbi con la complicità del giornalista Stefano Tesi – inaugura la stagione primaverile del Museo della Comunità di Montalcino e del Brunello, che riapre con nuove storie, documenti e un percorso rinnovato tra i personaggi e i landmark del più celebre Sangiovese al mondo.
“Inauguriamo la nuova veste del Museo con la presentazione di un libro, perché un museo non è un archivio, bensì un luogo di incontro da vivere e in cui rivivere la storia – afferma Stefano Cinelli Colombini, alla guida della Fattoria dei Barbi – Al di là di ogni retorica e leggenda del vino, la storia ci fornisce uno sguardo d’insieme che si rinnova a ogni scoperta. Qui raccolta, ci racconta i trionfi, le realtà e la magia di tutto il Brunello”.
Info e prenotazioni
La partecipazione alla presentazione è gratuita, ma è gradita la prenotazione (info@museodelbrunello.it, 0577 841111).
Nell’occasione sarà possibile visitare – liberamente o con la guida di Stefano Cinelli Colombini – il Museo della Comunità di Montalcino e del Brunello.